THE ROCKY HORROR PICTURE SHOW

16.06.2023

The Rocky Horror Picture Show non è un film come gli altri, questo mi sento in dovere di precisarlo.

È un film che non segue una trama precisa, ti trasporta in atmosfere stravaganti attraverso avvenimenti (spesso confusi o poco chiari) che lasciano il segno, anche grazie alle strepitose canzoni che li accompagnano.

Questa volta parliamo di un film molto breve (1 ora e 30, dai...) ma che, nonostante questo, ha lasciato nella storia mondiale, cinematografica e della comunità lgbtq+ un segno indelebile.

La mescolanza di generi e di canoni estetici, la violazione di barriere sessuali e comportamentali, alcuni uomini che si vestono da donne e hanno relazioni con entrambi i sessi, altri che si sottomettono emotivamente e fisicamente o che incarnano la mascolinità per eccellenza: tutto questo ad oggi ci potrà sembrare l'ennesima serie tv di Netflix con qualche personaggio omosessuale qua e là ma nel 1975, credetemi, non è stato così.

Solo guardando la pellicola potrete immaginare lo scalpore che provocò tra il pubblico (soprattutto pensando alla gogna che subì anche Arancia Meccanica sempre in quel periodo).

Questo avvenne perché, secondo alcune precise scelte di marketing, niente aveva fatto presagire un contenuto del genere in un normalissimo film trasmesso nelle sale.

L'effetto sorpresa colpì la popolazione inglese e americana sia in negativo che in positivo, scombussolando gli animi e le credenze di una società ancora molto chiusa su tanti temi (alcuni spettatori arrivano a dubitare del proprio orientamento sessuale/genere, pensa te!).

Sicuramente la cultura popolare non è, e non era, ancora pronta a dei film del genere ma noi rimaniamo comunque soddisfatti del fatto che quantomeno ce ne siano.

Se non avete mai sentito parlare di TRHPS è probabilmente per questo motivo: nessuno ne ha parlato più di tanto a lungo andare.

Ma non preoccupatevi, c'è qui zia Sofia che vi racconta in breve cosa succede (però, mi raccomando, non prestate troppa attenzione alla trama perché è la parte meno allettante fi tutto il cult).


Il padrone di casa di un castello sperduto tra i boschi, il Dottor Frank N Furter, accoglie calorosamente una giovane e pudica coppia di amanti che cercano un telefono con cui chiedere aiuto per la loro auto bloccata.

Nel castello, intanto, si sta tenendo una riunione di vari personaggi queer che assistono alla creazione dell'uomo ideale del Dottore (tutto ciò richiama palesemente la storia del Mostro di Frankestein).

In mezzo a tormentati tradimenti, passioni libidinose, nascite e morti spiazzanti, troviamo la leggerezza e il divertimento delle canzoni che hanno reso celebre il Musical (sono sicura che pur non avendo visto il film, alcune di queste le conosciate già).

Il finale drammatico e commovente stravolgerà completamente la storia, portandola a un nuovo livello di espressività artistica.


Per concludere, se avete voglia di vedere qualcosa di diverso, bello e ben fatto, correte a guardare TRHPS su Disney+ e vi assicuro che non ve ne pentirete. 

E' vietata la copia e la riproduzione dei contenuti in qualsiasi modo o forma.
 Copyright © 2023 - 2030 Inthemoodforblog
by Sofia Rabbito.

All rights reserved.
Creato con Webnode Cookies
Crea il tuo sito web gratis! Questo sito è stato creato con Webnode. Crea il tuo sito gratuito oggi stesso! Inizia