NINJABABY

A metà tra Juno e La Persona Peggiore del mondo si colloca Ninjababy, un film del 2021 di produzione Norvegese in cui la mano della regia al femminile è palpabile fin da subito.
Yngvild Sve Flikke è riuscita a rappresentare la gravidanza e la sua relazione, non sempre positiva, con la maternità e i suoi effetti in un modo in cui solo un'altra donna poteva fare.
In un mondo in cui il desiderio di essere madre sembra essere omologato alle donne fin dalla nascita, Rakel, la protagonista, sembra non riuscire ad accettarlo.
Inizialmente non sembra essere un grande problema per lei in quanto la gravidanza è la cosa più lontana a cui possa pensare in quel preciso stadio della sua vita, ma tutto cambierà nel momento in cui si ritroverà incinta di, ormai, quasi sette mesi.
Le scelte che ha fatto e che dovrà fare finiranno inevitabilmente per influenzare non solo lei ma anche tutti coloro che le gravitano intorno, il che, per una persona che si è sempre reputata libera, indipendentemente e, a tratti, egoista, risulta essere lo stravolgimento di una vita intera.
Nonostante questo, però, sarà proprio grazie a quello stravolgimento che la vita di Rakel acquisterà una nuova e paradossale stabilità.